STORIE DI PROVINCIA

L’amministrazione assegna alla parrocchia 4 mila metri quadrati di verde in comodato d’uso gratuito fino al 2025; è prevista la realizzazione di un campetto polivalente e di una struttura idonea per feste parrocchiali. I residenti della zona avviano una raccolta firme reclamando l’utilizzo pubblico dell’area e si organizzano in un Comitato “In difesa del verde pubblico”. L’amministrazione sospende la pratica.
I residenti appendono striscioni ai balconi e nell’area verde contesa; i vigili li fanno togliere. Organizzano proteste di fronte alla chiesa in coincidenza con gli orari delle messe; il parroco fa suonare le campane per coprire gli slogan dei manifestanti. Intanto la Circoscrizione si schiera col parroco, il Vescovo e il Sindaco si incontrano per trovare una soluzione pacifica, la popolazione si divide tra quelli che, secondo qualcuno, devono far cagare il cane e altri che “siamo tornati al medioevo”.
La parrocchia rinuncia “pro bono pacis” ma gli animi restano caldi e si annuncia la nascita di un contro-Comitato in difesa del progetto.
Questi i fatti. Per ora.
Guareschi ci avrebbe scritto un bellissimo racconto.

il Piacenza; Piacenza24 e articoli correlati

BUON ANNO, VOYAGER 1!

Pare che il Voyager 1 stia finalmente arrivando al confine del Sistema Solare.
Come si può leggere qui, le particelle provenienti dal Sole, che hanno accompagnato la sonda fino all’attuale distanza di 17,4 miliardi di chilometri “colpendola alle spalle”, ora la investono sui fianchi, ad indicare che molto probabilmente il Voyager è davvero vicino all’eliopausa e in poco tempo (forse entro l’anno) si troverà nello spazio interstellare.
Certo, non se ne può essere del tutto sicuri, visto che prima d’ora nessun congegno costruito dall’uomo si è mai trovato da quelle parti.
E infatti già dieci anni e dieci miliardi di chilometri or sono si dicevano pressappoco le stesse cose!
Ma questa incertezza, lungi dal togliere fascino all’avventura del Voyager 1, caso mai la esalta vieppiù.

ScienceRay; Space.com

LOGICA BELPIETRISTA

Fossi nei carabinieri di Varese risparmierei tempo: senza tirare a mano le soffiate della mala di Gemonio, Azzio e Orino, tanto meno quelle dei puttanoni della zona, mi affiderei al succo della ferrea logica belpietrista e punterei direttamente a casa del Trota, requisendogli i petardi che ha preparato per l’ultimo dell’anno e chiedendogli se ha un alibi per ieri notte.